Venerdì
15/7 - ore 21.30 -
“Saturno e i suoi anelli”
seguirà
osservazione notturna al telescopio
Sabato
16/7 - ore 21.30
-
“Incantati
dalla Luna”
seguirà
osservazione notturna al telescopio
Domenica
17/7 - ore 16.00
-
“Antiche
luci scolpite nella pietra”
seguirà
osservazione
del Sole al telescopio
Venerdì 15 luglio alle
ore 21.30,
“Saturno
e i suoi anelli”
seguirà
osservazione
notturna al telescopio
Nella
prima parte della serata verranno proiettate immagini, sotto la
cupola del Planetario, del pianeta Saturno tra cui fotografie riprese
dalla Sonda CASSINI che da oltre 10 anni orbita attorno al “pianeta
con gli anelli” scoprendo caratteristiche che mai nessuno si
sarebbe immaginato.
Inoltre
grazie a filmati a tutta cupola ci immergeremo nei migliaia di
piccoli frammenti di roccia e ghiaccio che costituiscono gli
splendidi anelli di Saturno, ci avvicineremo ad alcune delle più
affascinanti lune del pianeta che ci sveleranno mondi alieni ancora
in parte da comprendere.
Nella
seconda parte della serata potremo godere della bellezza del cielo
dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato; impareremo a
riconoscere insieme le costellazioni e potremo osservare al
telescopio alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in
questo periodo.
Ampio
spazio sarà dedicato all’osservazione dei pianeti MARTE, GIOVE e
SATURNO.
Sabato 16 luglio alle ore
21.30,
“Incantati
dalla Luna”
seguirà
Osservazione notturna al telescopio
Che
mondo sarebbe senza la Luna?
Da
sempre la Luna ha avuto un'influenza profonda sulla vita del nostro
pianeta; l'alternarsi delle maree, gli adattamenti evolutivi in molte
specie viventi, la sua influenza sulla crescita vegetale.
Infine
il suo influsso sull'uomo, non solo dal punto di vista biologico ma
anche da quello spirituale e culturale.
La
Luna, Colei che gli antichi chiamavano con tanti nomi, da Artemide a
Selene e Ecate.
La
Luna, il satellite che con la sua tranquilla luce argentea illumina
le nostre notti terrestri e accende la fantasia degli scrittori e
degli artisti.
La
Luna, un mondo di silenzio in cui il freddo degli spazi cosmici si
alterna con il calore feroce che arroventa le rocce.
La
Luna, il primo e unico corpo celeste su cui ha messo piede l'uomo.
Proviamo
a immaginarci la Terra senza la sua compagna in un racconto per
immagini e parole che partendo dall'aspetto astronomico si snoda
attraverso il mito e arriva a parlare di noi e di come ancora la Luna
riesca a parlare al nostro Io più profondo.
La
diafana luce della Luna è dentro di noi.
Dopo
una breve presentazione, nella seconda parte della serata potremo
godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro e
incontaminato; impareremo a riconoscere insieme le costellazioni e
potremo osservare
al telescopio alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili
in questo periodo. Ampio
spazio sarà dedicato all’osservazione al telescopio della
Luna e
dei pianeti Giove,
Marte e Saturno.
Domenica 17 luglio alle
ore 16.00,
“Antiche
luci scolpite nella pietra”
seguirà
osservazione del Sole al telescopio
L’astronomia
è una scienza radicata nella nostra cultura, anche i nostri antenati
trovarono vari metodi per descrivere la posizione degli astri, il
movimento dei pianeti e cercare di comprendere l’Universo che li
circondava.
Restano
tracce di queste osservazioni sparse in molti luoghi sulla Terra,
molte delle quali sono state scolpite nella pietra migliaia di anni
fa e ancora oggi restano avvolti da un velo di mistero.
I
petroglifi (le immagini e le figure che gli uomini della preistoria
hanno scolpito sulla pietra) sono uno dei piú discussi misteri della
storia umana: cosa rappresentano quelle antichissime immagini? Perché
sono state scolpite?
Le
ricerche pionieristiche dello scienziato Anthony Peratt ci indicano
che il senso dei petroglifi è da cercare in cielo, sulle tracce di
straordinari fenomeni astronomici di cui gli antichi abitanti della
terra sono stati testimoni.
Sotto
la cupola del Planetario sarà proiettato il nuovissimo
e suggestivo video
che colleziona le più belle immagini riprese dal telescopio
solare in orbita SDO
della NASA che con la sua attività all’esterno dell’atmosfera
terrestre ci sta aiutando a comprendere sempre meglio la nostra
stella.
Dopo
una breve presentazione, in cui mostreremo le principali
caratteristiche del Sole, continueremo l’attività pomeridiana
all’esterno del Planetario con l’osservazione del Sole al
telescopio per cogliere in diretta le macchie e le protuberanze, in
totale sicurezza per gli occhi.
Contributo di
partecipazione:
Venerdì 15 luglio
- ore 21.30 (attività serale)
Ingresso
adulti (a partire da 13 anni compiuti): 10 euro
Ingresso
ridotto bambini (dai 6 ai 13 anni): 6 euro
Ingresso
gratuito (sotto i 6 anni)
Sabato 16 luglio -
ore 21.30 (attività serale):
Ingresso
adulti (a partire da 13 anni compiuti): 10 euro
Ingresso
ridotto bambini (dai 6 ai 13 anni): 6 euro
Ingresso
gratuito (sotto i 6 anni)
Domenica 17 luglio
- ore 16.00 (attività pomeridiana)
Ingresso
adulti (a partire da 13 anni compiuti): 8 euro
Ingresso
bambini (dai 6 ai 13 anni): 5 euro
Ingresso
gratuito (sotto i 6 anni)
LA
PRENOTAZIONE E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA
Segreteria
- Planetario e Osservatorio Astronomico (Loc. Cà del Monte, Cecima,
PV)
Dal
martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle
18.30
(In
caso di mancata risposta da parte della nostra Segreteria, sarete
richiamati non appena possibile)
telefono:
327.7672984 – 327.2507821
Le
prenotazioni
via mail
saranno ritenute valide
solo se
inviate entro 24 ore
dall’inizio delle attività e se confermate dalla Segreteria.
Per comunicazioni urgenti fare riferimento ai recapiti telefonici.
In
caso di maltempo o cielo nuvoloso, l'attività dell'Osservatorio
astronomico avrà comunque luogo.
Le
osservazioni verranno sostituite con la proiezione di filmati
astronomici, immagini di oggetti del profondo cielo e simulazioni
della volta celeste sotto la grande cupola centrale del Planetario.
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