29 30 Aprile 2017, eventi in Oltrepò Pavese
Sabato
29 aprile - ore 21.00
“Le
pietre del cielo. L’uso delle meteoriti nella storia dell’uomo”
Evento
realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della
Terra e dell’Ambiente
dell’Università
degli Studi di Pavia
Meteoriti
e Uomo, un vincolo arcaico che ancora oggi ci accompagna nella nostra
storia. Oggetti di culto, pietre preziose, utensili efficaci e di
alta qualità. In questa conferenza passeremo in rassegna alcuni
degli stretti legami che in passato e ancora nel presente avvolgono
questo connubio. Oggetti preziosi perché contengono, ancora non del
tutto decriptata, la storia del nostro pianeta e del sistema solare.
Riuscirà
la scienza, oggi fedele alleata degli studi umanistici, a svelare
alcuni segreti e miti nascosti in quei manufatti realizzati con le
“pietre del cielo”?
La
conferenza fornisce alcuni spunti per seguire e approfondire alcuni
dibattiti scientifici che attualmente animano il confronto a livello
internazionale, sul tema dell’utilizzo delle ferro meteoriti per la
realizzazione di oggetti ed utensili.
AVVISO:
Eccezionalmente per la serata saranno esposti
dei campioni di meteoriti, da
una collezione privata,
e potranno essere
osservati dai partecipanti allo stereo
microscopio
Nella seconda parte della serata
potremo godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro
e incontaminato; impareremo a riconoscere
insieme le costellazioni
e potremo osservare al telescopio
alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in
questo periodo tra cui
Giove.
Relatore:
Maria
Pia Riccardi svolge la
sua attività di ricerca e didattica presso il Dipartimento
di Scienze della Terra e dell’Ambiente
dell’Università degli
Studi di Pavia. Lo
studio dei manufatti antichi attraverso i metodi e le tecniche delle
scienze (archeometria) rappresenta un efficace percorso di ricerca
per ricostruire la storia della cultura materiale e per meglio
comprendere i cicli di produzione preindustriali (ceramica, vetro,
metalli).
Avviso
importante: Gran
parte dell’attività
si svolgerà all’esterno,
vi consigliamo un abbigliamento
adeguato alle
temperature del
periodo.
Domenica
30 aprile - ore 21.00
“Muoni
e raggi cosmici a Cà del Monte”
Presentazione
del “Rilevatore di “Muoni”
innovativa
tecnologia recentemente installata all’Osservatorio Astronomico
Da
aprile 2017 all’Osservatorio
Astronomico Cà del Monte
è stata installata una nuova
tecnologia
che permetterà di ampliare le possibilità osservative della
struttura astronomica di Cà del Monte. Da questo momento in poi
si potrà fare astronomia
studiando
il Cosmo
non solo nelle onde elettromagnetiche, ma anche
con le particelle subatomiche di origine cosmica,
il che aprirà scenari estremamente interessanti e ricchi di
sorprese.
Un
rilevatore di “Muoni”,
questo il nome della nuova tecnologia, si basa sulle scoperte del
fisico Victor Hess, premio Nobel per la Fisica nel 1936, che nel 1912
grazie ai suoi numerosi viaggi in pallone aerostatico, scoprì che
gli elementi chimici presenti in atmosfera perdevano alcuni elettroni
degli orbitali più esterni, e questo processo, la ionizzazione
dell’atomo, aumentava al crescere dell'altitudine rispetto al
suolo. Ipotizzò quindi l’esistenza di una radiazione altamente
energetica proveniente dallo spazio in grado di interagire con gli
atomi, che costituiscono l’atmosfera.
Da
allora si sono fatti molti progressi, nel tentativo di comprendere la
natura e l'origine di queste misteriose radiazioni corpuscolari che
prendono il nome di "Raggi cosmici".
Le
particelle che rileviamo al suolo da Cà del Monte sono muoni e
neutrini, ovvero il prodotto dell'urto di queste radiazioni con gli
atomi presenti in alta atmosfera delle cosiddette "particelle
primarie". Dallo studio sistematico delle particelle originate
dall'urto in alta atmosfera delle particelle primarie si tenta di
risalire alla loro origine e provenienza.
Lo
strumento installato all’Osservatorio Astronomico Cà del Monte è
parte di una rete di rivelatori su tutto il territorio italiano.
Nella seconda parte della serata
potremo godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro
e incontaminato; impareremo a riconoscere insieme le costellazioni e
potremo osservare al telescopio alcuni tra i più affascinanti
oggetti celesti visibili in questo periodo, tra cui il pianeta Giove
con la sua schiera di quattro satelliti naturali osservati per la
prima volta da Galileo Galilei oltre 400 anni fa.
Avviso importante:
Gran parte dell’attività
si svolgerà all’esterno,
vi consigliamo un abbigliamento
adeguato alle
temperature del
periodo.
Contributo di partecipazione:
Sabato 29 e
domenica 30 aprile (ore 21.00):
Ingresso
adulti (a partire da 13 anni compiuti): 10
euro
Ingresso
ridotto junior (dai 6 ai 13 anni): 6
euro
Ingresso
bambini (sotto i 6 anni):
gratuito
PER
TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
Il contributo è
richiesto per la sola attività di osservazione al telescopio e guida
al racconto delle costellazioni.
Gli eventuali
filmati al Planetario (distribuiti in licenza Creative Common) sono
proposti gratuitamente ai partecipanti, e non viene richiesto nessun
contributo economico per la visione di tale materiale.
Per
informazioni e prenotazioni:
Dal
martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle
18.30
N.B.
In
caso di mancata risposta o per telefonate ricevute in orari esterni a
quelli indicati, sarete richiamati appena possibile
telefono:
3277672984 – 3272507821
Le
prenotazioni
via mail
saranno ritenute valide
solo se
inviate entro 24 ore
dall’inizio delle attività e se confermate dalla Segreteria.
Per comunicazioni urgenti fare riferimento ai recapiti telefonici.
In
caso di maltempo o cielo nuvoloso, l'attività dell'Osservatorio
astronomico avrà comunque luogo.
Le
osservazioni verranno sostituite con la proiezione di filmati
astronomici, immagini di oggetti del profondo cielo e simulazioni
della volta celeste sotto la grande cupola centrale del Planetario.
Il
programma delle attività potrà subire variazioni dovute a necessità
organizzative
Nessun commento:
Posta un commento